Il Giustiziere degli Angeli
E’ di pochi minuti fa la notizia:
la competenza del processo per la scomparsa di Denise Pipitone non è del Tribunale dei Minori.
L’eccezione era stata sollevata dall’avvocato di Jessica Pulizzi (accusata della scomparsa della piccola Denise) Gioacchino Sbacchi in quanto la sua assistita era all’epoca minorenne.
No, niente da fare, la competenza è del Tribunale Orinario.
Il gup di Marsala, Lucia Fontana, ha accolto inoltre la richiesta di costituzione di parte civile avanzata da Piera Maggio e Tony Pipitone, genitori di Denise. Ammessa anche quella del padre naturale della bambina, Piero Pulizzi, genitore anche di Jessica. Oltre a quest’ultima, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Gaspare Ghaleb, ex fidanzato della giovane, accusato di false dichiarazioni al pm.
“Al di là di qualsiasi sentenza o fatto espresso in sede giudiziale – ha detto la mamma di Denise, Piera Maggio – io condanno moralmente l’indagata Jessica Pulizzi e sua madre Anna Corona, per non aver collaborato con gli organi inquirenti. Nel caso di persone innocenti, come i sospettati si dichiarano, non è appropriato che si avvalgano della facoltà di non rispondere. Non posso accettare che queste due donne per cinque anni abbiano deliberatamente deciso di non collaborare con la giustizia, senza quindi fare chiarezza sull’intera vicenda. Solo dei mostri avrebbero potuto fare del male alla propria sorellina innocente che neanche li conosceva.”.
Durante la trasmissione “Chi l’ha Visto?” dello scorso lunedì Piera Maggio, con tutta la forza di una madre che da cinque lunghi anni cerca sua figlia, aveva già condannato il “silenzio” ostinato delle due donne ed io sono d’accordo con lei. Non ci si può arroccare su una posizione così terribile quando c’è di mezzo la scomparsa di una bambina. Ha ragione e da vendere Piera: i sospettati si dichiarano innocenti ma non parlano. La signora Anna, durante l’intervista andata in onda durante la trasmissione, ha pensato solo a giustificare l’assenza di Jessica in Tribunale “perchè da giornali e TV è stata massacrata, soprattutto dalla trasmissione della Sciarelli ed i processi si fanno solo in Tribunale”. Io, da innocente, andrei in qualsiasi Tribunale del mondo, anche davanti a quello divino, per dire tutto quello che sò e/o che non so!
Intanto, a distanza di tantissimo tempo, escono fuori nuove trascrizioni delle intercettazioni telefoniche. «E comu ci l’aviamu a pigghiari?». «Quannu è scuru…». Durante la trasmissione di lunedì è stato specificato che questo telefono ha avuto la funzione di “intercettatore ambientale” e che questo è della signora Anna Corona madre di Jessica. L’intercettazione viene captata dopo alcuni giorni dal rapimento di Denise ed in una zona lontana alcuni chilometri da Mazara. <<E come (o quando) la dovevamo prendere?>> <<Quando era buio.>>.
Chi stava parlando in quel momento? Di cosa o di chi?
Non può essere ridotto ad un silenzio “ostile” il caso di Denise. In nessuna caso, mai, la scomparsa di bambini può essere trattata da alcuni come un fazzoletto di carta gettato per strada.
A tutti quelli che chiudono le imposte delle loro finestre difronte alla scomparsa di un bambino non auguro niente perchè per me loro semplicemente sono fantasmi di castelli in rovina.
A tutte quelle famiglie che soffrono il dolore grande della scomparsa di un figlio auguro di ritrovare presto il sorriso negli occhi di chi oggi gli è stato portato via.